22 Marzo 2021

Domenica 21 marzo, come ogni anno, l’associazione Libera ha celebrato la “Giornata della memoria e dell'impegno” in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. E in tutta Italia sono stati stesi in luoghi istituzionali o davanti alle sede di associazioni dei lenzuoli riportanti il nome di una di queste vittime. All’iniziativa ha partecipato anche la Pro Loco di Cernusco, con un lenzuolo donatogli da Acli Cernusco e, appunto, Libero, che è stato steso davanti alla sede operativa. Il nome che è stato commemorato in questo caso è stato quello di Domenico Nicolò Pandolfo primario calabrese di 51 anni, freddato il 20 marzo 1993 da due killer con 7 colpi di pistola. La sua colpa? Non essere riuscito a salvare la figlia di boss, gravemente malata e già in coma quando arrivò all'ospedale di Locri.