09 Febbraio 2018

Una di quelle lezioni davvero difficili da scordare quella a cui martedì hanno assistito le classi terze dell’istituto Margherita Hack: la testimonianza di Andra Bucci, una sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz -Birkenau (sono rimasti solo in sei). Ad accoglierla, oltre agli studenti, anche  il dirigente scolastico Claudio Mereghetti, la vicepreside Barbara Leoncini, la presidente della sezione locale dell’Anpi Giovanna Perego e il presidente del consiglio d’istituto Gerardo Giacomazzi. Andra Bucci fu deportata il 4 aprile del 1944. Sopravvisse solo perché pensavano fosse gemella della sorella e quindi sarebbe servita per esperimenti che, fortunatamente, non furono mai realizzati. Il 27 gennaio del 1945, liberato il campo di sterminio a opera dei russi, fu portata con la sorella in un collegio in Cecoslovacchia. Da lì l’anno seguente andò in Inghilterra dove Anna Freud, figlia dello psicoanalista, si occupò di molti bambini sopravvissuti. Un giorno, grazie a una foto dei genitori, lei e sua sorella poterono ricongiungersi con la mamma, anche lei sopravvissuta.