La foto scattata da Spinning Brugherio

E domani sera alle 20.30 l'oasi naturalistica è stata scelta dal Wwf per l'evento "L'ora della Terra"

27 Marzo 2015

Non c’è pace per il Parco degli Aironi. Dopo le proteste degli ambientalisti contrari all’ipotesi di cessione di una parte della sponda nord inserita nel progetto di ampliamento del Carosello, da lunedì è emergenza alga tossica. È l’Associazione Pescatori Ricreativi di Brugherio a lanciare l’allarme dopo aver riscontrato (e fotografato) la presenza nel lago della Planktothrix rubescens, un’alga rossa tossica. «È presente in tutta l’area della cava, sia dalla parte pubblica che da quella privata» scrivono gli esponenti dell’associazione che avvisano i cittadini che frequentano il parco di non toccare l’acqua «poiché l’alga è epatotossica e può causare difficoltà respiratorie». Poi sollecitano l’amministrazione comunale di Cernusco «a intervenire mediante analisi delle acque come si sta facendo al parco Increa di Brugherio dove l’alga ha fatto la sua comparsa alla fine di febbraio». Per i pescatori vicini di casa «è inammissibile che il Parco sia lasciato allo sbando e alla mercè di tutti perché all’interno del bacino vivevano diverse specie ittiche quali bass, lucci, carpe e persici reali. Ora è rimasto solo disordine, sporcizia e delinquenza; del pesce non c’è nemmeno l’ombra». Domani, intanto, sabato 28 marzo alle 20.30, il Parco degli Aironi è stato scelto dal Wwf come sede dell’evento “L’ora della Terra”.