Mossini agli orti comunali
27 Settembre 2013

Un pozzo artesiano che prelevi l’acqua di prima falda per irrigare gli orti comunali. A lanciare la proposta è il consigliere comunale di Forza Italia, Giuliano Mossini. Ecco da dove nasce la sua idea: «Nei giorni scorsi ho fatto un giro negli orti di via Calvino e devo dire che sono rimasto colpito positivamente. Giusto dire che il Comune ha avuto una buona iniziativa. Questi 36 lotti permettono ad altrettante persone di dedicarsi a una passione genuina. Però è stato commesso un grosso errore: fanno utilizzare l’acqua potabile per irrigare». Mossini (nella foto) argomenta così la sua critica: «Innanzitutto l’acqua potabile va pagata. E poi in estate utilizzarla in pieno giorno, in quantità industriale, è un vero spreco oltre che un costo per la comunità. Si fanno ordinanze per vietarne l’utilizzo nei giardini e poi non ci si accorge di questa anomalia». Da qui l’idea che il consigliere comunale propone partendo dalla sua esperienza di imprenditore edile: «Al cantiere che ho aperto con la mia impresa in via Madre Teresa, abbiamo costruito ben tre pozzi artesiani. In questo modo recuperiamo acqua non potabile e non siamo un costo per la comunità, senza dimenticare che così non sprechiamo un bene prezioso. I costi sono minimi e i vantaggi notevoli e duraturi». Mossini, dopo aver ricordato che «non solo i grillini si occupano di acqua, ma anche la nuova Forza Italia», lancia una seconda proposta all’amministrazione comunale: «Nei prossimi piani attuativi il Comune invece di prevedere solo parchi, dovrebbe ragionare su piccoli appezzamenti di terra da dedicare a nuovi orti pubblici. I pensionati sono in aumento e questo darebbe loro un’occasione di essere attivi piuttosto che rinchiudersi in un bar. Senza scordare che mangerebbero prodotti coltivati da loro stessi, un risparmio anche per le loro tasche».