Un momento di un laboratorio Pd

Durante la serata e in vista del prossimo congresso nazionale, verrà redatta una dichiarazione di intenti: «Dimostriamo nei fatti che le buone pratiche di piccoli territori possono essere esportate»

07 Giugno 2013

Il governissimo di Letta fa storcere il naso anche ai tanti democratici cernuschesi che in questi ultimi anni si sono dimostrati molto vicini alla causa di Matteo Renzi, facendo di Cernusco una sorta di enclave pro sindaco di Firenze. E non a caso il primo cittadino, oggi andato oltre la rottamazione, solo un anno fa in visita in città disse che «se il Pd romano fosse come quello cernuschese saremmo certamente più credibili». Forse anche per questo, oggi il circolo locale del Partito democratico sente l’esigenza di fermarsi per fare il punto della situazione e parlare di futuro. L’appuntamento è per questa sera, venerdì 7 giugno alle 21, per una serata di confronto in biblioteca alla quale sono invitati iscritti e simpatizzanti. Saranno presenti tutti i dirigenti a livello locale, gli assessori e il sindaco  Comincini. «Abbiamo bisogno di uno scatto d’orgoglio e di un profondo spirito di appartenenza, non dobbiamo commettere l’errore di chiuderci in noi stessi» commentano dal Pd. «A Cernusco, come dice il nostro segretario Paolo Della Cagnoletta, abbiamo avuto il merito di “aver candidato una bella squadra per il consiglio comunale con un lavoro preparatorio e un corso di formazione  che ha raccolto grande partecipazione. Abbiamo aperto la lista e raccolto le adesioni. E la gente ha capito che il Pd non è la confraternita segreta della gestione del potere”. Sappiamo di non essere perfetti e vogliamo migliorare. Dal disorientamento e dalle difficoltà si esce solo insieme, ragionando sulle ragioni profonde che ci hanno portato ad aderire a questo progetto. Soprattutto a quello originario del 2008 che ha dato vita a questo partito con un manifesto dei valori che è ancora di fortissima attualità. Vogliamo provare a dire la nostra, dal territorio, dimostrando con i fatti che le buone pratiche di apertura, confronto, rinnovamento che a Cernusco si vedono, così come in decine di altre realtà locali in tutta Italia, dovrebbero contaminare il partito a livello nazionale». Durante la serata verrà realizzato un documento, una dichiarazione di intenti, che poi verrà resa pubblica. «Una base utile in vista del congresso» continuano dal Pd,«che, lo ricordiamo, riguarderà i vertici nazionali ma anche gli organi direttivi locali e quindi anche quelli cernuschesi».