La manifestazione davanti all'Ufficio scolastico provinciale
19 Ottobre 2012

Una riunione aperta al pubblico in modo che tutti possano partecipare ed essere coinvolti nel futuro della scuola. La richiesta inviata alla presidente della Commissione Istruzione Agnese Rebaglio e all’assessore Zecchini è del capogruppo della lista civica Persona e Città, Claudio Gargantini, che in vista della presentazione del nuovo Piano per il diritto allo studio chiede che agli incontri istituzionali, che porteranno alla redazione del documento, partecipino tutti gli attori coinvolti. «La presentazione del Piano per l’anno 2012-2013 nelle prossime settimane, prima in commissione e poi in aula» spiega Gargantini, «può essere l’occasione per consiglieri comunali, insegnanti e genitori di poter dibattere sui temi emersi e iniziare un percorso di confronto, idee e proposte per garantire una migliore istruzione dei nostri ragazzi. Se non concederanno questa possibilità vorrà dire che convocheremo noi una riunione e inviteremo assessore e presidente della commissione». E Gargantini mette sul piatto alcuni temi riguardanti il mondo della scuola emersi in questi mesi: «Tempo pieno negato a una classe del Secondo Circolo nonostante l’impegno dei genitori a sostenere i costi; convenzione e finanziamenti a pioggia all’asilo Suor Sorre; revisione dei criteri di ammissione alla scuola dell’infanzia; fasce Isee anche per i genitori con residenze differenti o separati; previsioni esuberi alla materna per il prossimo anno scolastico; un governo nazionale che taglia sulla scuola, ma che investe in cacciabombardieri». La proposta di un’assemblea pubblica sulla scuola arriva anche dal Movimento 5 Stelle di Cernusco che chiede all’amministrazione comunale «trasparenza sui dati che riguardano le affluenze, nonché le risorse umane e materiali disponibili».