21 Aprile 2023

Si chiama “Inside Cernusco” ed è il progetto della fotografa cernuschese Emanuela Carelli per portare le persone dentro la città e fare loro scoprire le sue autentiche bellezze. Si tratta infatti di una pagina Instagram (@insidecernusco), da poco aperta, che racconta attraverso i suoi post le storie celate dietro volti, associazioni e scorci di paesaggi cernuschesi, più o meno noti. «Il mio obiettivo è quello di fare conoscere la città anche fuori» racconta l’ideatrice «ma soprattutto di fare davvero comprendere a chi ci vive quanto sia unica, con la sua energia e il suo spirito, in modo che tutti possano apprezzarla. Mi sembra che sia più facile soffermarsi sui lati negativi, invece io vorrei dare risalto a quelli positivi, che sono tanti, restituendo quello che poi è il mio sguardo sul paese».
Quello di Carelli è infatti uno sguardo pieno di amore per la città che l’ha accolta soltanto 18 anni fa, quando si è trasferita da Milano insieme al marito, cernuschese doc. «Arrivata qui, sono rimasta subito colpita» prosegue «dalla quantità di proposte che Cernusco ha da offrire. In giro si sa che questa è una bella zona e la fama della città è ottima, ma mancava un posto online per scoprire il meglio in un attimo, un archivio di cose belle. Con le mie foto voglio dimostrare che la città è così ricca anche perché ha una storia secolare, in cui si è sempre espressa la voglia di mettersi in gioco e di fare bene, che sopravvive tutt’ora».
Per Carelli, questo è importante anche per dare un esempio e mostrare quanto il senso di comunità possa unire e portare a risultati straordinari. Lei stessa vi ha contribuito in più occasioni; l’ultima il laboratorio fotografico realizzato insieme all’associazione Impronte diverse, i cui frutti sono stati esposti in piazza Gavazzi durante il Soloperoggi. «Anche quando racconto di un fatto recente» spiega la curatrice della pagina «si tratta sempre di post senza tempo, che si possono rileggere tra mesi e rimangono sempre validi, perché illustrano storie che non invecchieranno mai». Ma qual è ora il suo sogno? «Fare crescere questo progetto fino ad arrivare alla realizzazione di un sito web bilingue, che esporti ovunque le bellezze che Cernusco ha da offrire».
Chiara Valnegri