Lotta nel fango per i Daemons che spengono il sacro fuoco dei Draghi Udine. Ora i playoff    

Partita piuttosto brutta quella  di sabato sera al campo di via Buonarroti tra i Daemons e i Draghi Udine. Alla fine comunque i cernuschesi hanno dimostrato la loro superiorità e si sono imposti con un 13 a 0 che lascia poco spazio agli eventuali rimpianti friulani. Che ci sarebbe stata scarsa possibilità per le giocate tecniche e la spettacolarità si è intuito fin dal pomeriggio allorché il meteo aveva lasciato intendere come sarebbe stata la serata allo Scirea: una pioggia incessante, durata per tutto l’arco dell’incontro, ha praticamente reso impossibile ogni velleità di passing game, riducendo in questo modo la partita ad uno scontro nel fango tra le due difese. E tra questa l’ha senza alcun dubbio spuntata il Red Wall demone, che ha concesso davvero pochissimo agli avversari (20 yds di total offense), terminando la partita con due soli primi down subiti dal volenteroso attacco udinese. I Draghi, arrivati a Cernusco a ranghi ridottissimi e con alcuni esordienti costretti a giocare tutto il match, hanno fatto quello che hanno potuto ma, le pessime condizioni del campo e la difesa asfissiante studiata da coach Marotta ne hanno praticamente annientato ogni velleità. Da notare i due intercetti della bandiera Sangalli che ha esaltato l’ambiente cernuschese. Discreta invece la prestazione dell’attacco di coach Ventura. Il solito Fantinelli ha timbrato il cartellino con l’ennesima partita da oltre 100 yards. Il quarterback Vismara dal canto suo ha aggiunto un paio di touchdown, uno su corsa e uno su passaggio, aiutato in quest’ultimo caso da una acrobazia di Biella il quale doveva farsi perdonare un sanguinoso drop in end zone nel secondo quarto. Sicuramente da encomiare il pubblico calorosissimo che, nonostante la serata per nulla pre-estiva, ha voluto presenziare. Ora, dopo una settimana di stop, nella quale verranno giocate alcune partite di recupero, i Daemons conosceranno i loro avversari nel primo turno di playoff che si disputerà tra quindici giorni. Nel frattempo i cernuschesi si concentreranno in allenamento e soprattutto cercheranno di ricaricare le energie mentali che negli spareggi sono sempre decisive e che nell’arco di un campionato tendono un po’ a calare.