Ermanno Zacchetti, assessore al Commercio
12 Dicembre 2014

«Quest’anno per la prima volta è venuta meno la spinta propositiva dei negozianti stessi, sia come azione da parte del responsabile dell’Unione Commercianti di Cernusco, che da sempre raccoglieva preventivi e coordinava la raccolta adesioni e quest’anno non l’ha fatto, che come auto-coinvolgimento degli esercenti delle singole vie che ha invece lasciato spazio a rancori incrociati tra “chi paga sempre per gli altri” e gli altri». L’assessore al Commercio Ermanno Zacchetti non ci sta a passare per quello che non ha voluto illuminare il Natale 2014, così nei giorni scorsi ha messo i puntini sulle “i”, replicando via Facebook le ragioni dell’amministrazione comunale a chi chiedeva conto sul social network della mancata accensione delle luminarie e rendendo pubblica una lettera, inviata giorni fa ai negozianti, chiarendo i motivi delle (poche) luci natalizie accese (30) a causa delle (molte) defezioni dei protagonisti di sempre cui è stato chiesto un contributo di circa 110 euro a testa a seguito del preventivo fatto fare dal Comune e dalla Direzione dell’Unione Commercianti del Mandamento di Melzo di cui Cernusco fa parte. «Lo scorso anno furono installate 103 luminarie in 17 vie e piazze della città. Quest’anno, le sole 29 adesioni pervenute e il contributo comunale confermato in 4mila euro avrebbero permesso l’installazione di 58 luminarie: un numero troppo esiguo anche a detta dell’installatore per garantire un lavoro ben fatto» scrive  Zacchetti che mai forse avrebbe pensato di dove inviare una letterina di Natale agli esercenti. «Sono dunque a comunicarvi che l’iniziativa “Luminarie natalizie”, così come tradizionalmente apprezzata a Cernusco, quest’anno non verrà realizzata. Spero che l’esperienza di quest’anno ci convinca definitivamente che la forza di negozi e commercianti che fanno bene insieme è enormemente superiore alla somma di singoli negozi e commercianti che fanno bene da soli, soprattutto oggi in cui è forte l’impatto della comunicazione nelle scelte d’acquisto e che il legame con la città va oltre il semplice rapporto commerciale con i cittadini. Se volete, consideriamolo un anno zero: sono già a disposizione per costruire con voi il prossimo Natale».