25 Marzo 2022

Lo strappo delle scorse settimane tra Vivere Cernusco e la mini coalizione formata da Sinistra per Cernusco e Città in Comune ha portato all’inevitabile moltiplicazione dei candidati sindaci. Già, perché i due nomi che erano stati messi in campo, il cui mancato accordo ha portato alla rottura definitiva, alla fine correranno entrambi. E così Vivere ha ufficializzato Giordano Marchetti come suo leader alla poltrona di primo cittadino, mentre dall’altra parte si punta tutto su Rita Zecchini.
Appare chiaro che la decisione di andare da soli, visto che entrambe le forze sono di ispirazione di sinistra, complica in maniera netta la possibilità di aspirare a una vittoria finale e i suoi candidati ne sono consapevoli. Tuttavia il loro obiettivo è quella di riuscire a portare in aula consiliare la loro visione di città e poter comunque avere un peso specifico nelle decisioni che verranno prese. Sia Marchetti che Zecchini sono volti molto noti della politica cernuschese. Attualmente sono consiglieri comunali e in passato hanno militato nella giunta Comincini, il primo anche con la delega di vicesindaco.
Al momento gli aspiranti a guidare la città per i prossimi 5 anni sono, quindi, quattro. Oltre a loro due, i già svelati Daniele Cassamagnaghi per il centrodestra e l’uscente Ermanno Zacchetti per il Pd e due liste civiche. Resta da capire se della partita sarà anche il Movimento Cinque Stelle. Non è escluso che i grillini non si presentino come già accaduto di recente in altri Comuni, ad esempio Segrate e Peschiera Borromeo.