19 Ottobre 2012

Renzi contro Bersani. Comincini contro Rosci. Anche in città si accende il dualismo tra i simpatizzanti  del sindaco rottamatore e del segretario del Pd. E dopo il comitato pro Renzi guidato dal primo cittadino, ecco nascere in città quello pro Bersani. Il secondo (ma questo tutto di marca Partito democratico), se si considera quello già messo in campo per volontà dell’ala socialista cittadina. A tirare le fila del neonato gruppo che conta già una ventina di adesioni è Maurizio Rosci, l’uomo dei conti e dei lavori pubblici a Villa Greppi. Braccio destro del sindaco Comincini, già assessore anche la scorsa legislatura. Al suo fianco ci sono Simone Dossi, Franca Andreoni e il giovane Luca Ceccarelli. «A dimostrazione del fatto che non è vero che i ragazzi stanno con Renzi e i vecchi militanti di partito con Bersani. La storia della rottamazione lascia il tempo che trova» commenta Rosci che non vuol assolutamente parlare di guerra fratricida, ma di un sereno confronto di idee e opinioni, «perché ci sono degli ottantenni splendidi e arzilli come il Presidente della Repubblica e dei giovani che invece vivono solo di aria fritta». E l’assessore al Bilancio lancia le sue tre parole chiave: «Etica, passione e capacità. In politica servono queste tre cose tutte assieme. In questo momento complesso bisogna dare risposte concrete e non limitarsi a vuoti slogan». L’indirizzo mail per avere informazioni è fra_andreoni@alice.it.