07 Aprile 2023

In attesa della realizzazione della Casa di Comunità a servizio dei Comuni di Cernusco e Carugate, prevista nell’area individuata a nord-est della città, entrerà in funzione nei prossimi mesi una struttura cosiddetta “ponte” nei locali dell’ex-Ferb, a fianco dell’ospedale Uboldo, dove sono in corso i lavori di ristrutturazione.
A fare il punto della situazione è stato il sindaco Ermanno Zacchetti, nelle vesti di presidente dell’Assemblea dei sindaci del nuovo Distretto Asst Alta Martesana, che nei giorni scorsi ha incontrato la dottoressa Daniela Invernizzi, direttore dello stesso Distretto. Fin da subito verranno introdotti elementi di innovazione. Infatti, accanto agli sportelli Cup e Scelta e Revoca, nascerà uno Sportello Informativo e la creazione del Punto Unico di Accesso (Pua), sportello di accoglienza, orientamento e prima valutazione del bisogno di salute della persona dal punto di vista sanitario, sociale o socio-sanitario, in modo da indirizzare correttamente ed efficacemente i pazienti. Accanto a queste, la grande novità è l’introduzione della figura dell’infermiere di famiglia e comunità (Ifec), che si occuperà della presa in carico dei pazienti, con particolare attenzione ai cronici o fragili. Inizialmente la Casa di comunità  disporrà di sei infermieri di famiglia e comunità, che successivamente diventeranno dieci, ma anche di un assistente sociale, di spazi per due medici di base, di un pediatra di libera scelta e di diversi medici specialisti. Inoltre sono previste delle aree dedicate a cure primarie e assistenziali, a programmi di prevenzione e promozione della salute e saranno potenziati gli ambulatori per visite specialistiche.  
«In attesa della realizzazione definitiva della Casa di comunità, e così come emerso dai confronti istituzionali post-pandemia, è positivo che si sia lavorato per offrire fin da subito, anche per i cittadini del nostro territorio, soluzioni concrete alle esigenze delle persone di poter contare su una sanità pubblica vicina ai propri bisogni, nella direzione di raccordare meglio il lavoro dei medici di base e le cure garantite dagli ospedali» ha commentato Zacchetti.
E a lui ha fatto eco l’assessore alla Salute e al Benessere Giorgia Carenzi: «Prosegue la collaborazione con Asst, in vista dell’apertura della Casa di comunità ponte prevista per i prossimi mesi, luogo di salute e presa in carico del paziente a 360 gradi, non solo dal punto di vista sanitario, ma anche socio-sanitario e sociale, per cui si prevede una stretta collaborazione e co-progettazione con i servizi sociali del Comune».