23 Febbraio 2018

C'è un nuovo modo di nutrire l’inclusione. Da qualche tempo è possibile contribuire al progetto PizzAut anche versando un contributo in una delle teche collocate in alcuni negozi della Martesana e della Brianza. Il sogno di una pizzeria gestita da ragazzi autistici, ideato da Nico Acampora e portato agli onori della cronaca nazionale anche grazie alla partecipazione al programma televisivo “Tu si Que Vales”, si sta avvicinando a diventare realtà. Fino ad ora la raccolta fondi è avvenuta tramite l’organizzazione di serate in cui ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico si sono messi all’opera, preparando e servendo una pizza lievitata 72 ore, realizzata con ingredienti di altissima qualità, resa speciale soprattutto dall’ingrediente segreto, ovvero dalla simpatia, dall’energia e dall’entusiasmo dei ragazzi speciali che fanno parte del progetto. Questa formula, che continua, ha permesso di raccogliere più di 50mila euro grazie a 1369 donatori: per raggiungere l’obiettivo e iniziare a fare sul serio, bisogna arrivare a 60mila euro, ecco dunque che la raccolta fondi, ormai allo sprint finale, ha aggiunto questa interessante novità. Nei bar e nei negozi della Martesana, in particolare a Vimodrone, Cassina de’ Pecchi, Bussero, Carugate e Segrate sarà possibile contribuire, depositando nelle apposite teche un contributo anche piccolo. «Siamo agli sgoccioli» commenta Acampora «e stanno succedendo cose bellissime. Per citarne una, siamo stati invitati alla Milano Food Week per parlare di PizzAut, in Cattolica e questo fine settimana volerò addirittura a Palermo».  Insomma, PizzAut è a un passo da sogno e ora tutti possiamo contribuire anche con un solo euro.
Eleonora D’Errico