20 Novembre 2020

Il gioco d’azzardo in presenza a Cernusco continua ad avere numeri preoccupanti. Dai dati forniti dalle Agenzie Dogane e Monopoli, nel 2019 i cernuschesi hanno speso 65 milioni di euro, cifra che non tiene conto del cosiddetto gioco online.

Facendo un po’ di calcoli, vuol dire una media di circa 1.800 euro a testa, contando tutti i cittadini, compresi i neonati. Il che vuol dire 178mila euro al giorno, 7.400 euro all'ora, 123 euro al minuto.

A commentare questi dati è la lista civica Vivere Cernusco: “Sono cifre impressionanti e che richiedono un intervento urgente. Gioco d’azzardo e usura sono

due piaghe oggi ancor più pericolose che devono essere assolutamente arginate, L'acuirsi della crisi economica dovuta all'emergenza sanitaria e le fragilità di alcuni soggetti possono essere le premesse per nuovi avvicinamenti al gioco d’azzardo, con tutte le conseguenze che ciò comporta, compreso il rischio di finire in mano agli usurai”. Proprio per questo, Chiara Beniamino, consigliera comunale con delega alla Legalità, ha proposto al sindaco Ermanno Zacchetti alcune azioni per combattere la situazione.

La prima proposta è quella creare un nuovo regolamento per contrastare la diffusione delle sale da gioco, aggiungendo alle attuali limitazioni il divieto di nuove aperture e installazioni in prossimità dei cosiddetti “luoghi sensibili”, quali scuole, luoghi di culto, impianti sportivi, centri anziani e ritrovi di aggregazione giovanile. Inoltre si intende fissare una limitazione degli orari, una sezione dedicata alla prevenzione e sensibilizzazione sul fenomeno e il divieto alla pubblicità dei locali slot. Esempi in tale senso ce ne sono già. Ad esempio il Comune di Bergamo prevede interruzioni di due ore nel corso della giornata che servirebbero a bloccare quel comportamento compulsivo che porta il giocatore patologico a perdere persino la nozione del tempo. Beniamino, inoltre propone di applicare misure volte a favorire la disinstallazione di slot machine, ad esempio con contributi una tantum o mediante riduzioni sulle tasse di competenza comunale.

La consigliera, infine, ha sottoposto a Zacchetti il tema della prevenzione e contrasto dell'usura, proponendo di attuare la campagna informativa promossa da Avviso Pubblico, la rete nazionale degli enti locali antimafia a cui il Comune di Cernusco aderisce. Una campagna che prevede la diffusione di informazioni volte al riconoscimento dell’usura, alla possibilità di una sua denuncia, con tutti i contatti utili a fornire supporto alle persone che si trovino in situazione di rischio.