11 Ottobre 2019

L’osservatorio astronomico Gabriele Barletta ha inaugurato la scorsa settimana un telescopio performante con cui l’associazione Cernuschese Astrofili ha intenzione di provare a scoprire un nuovo pianeta, lanciando così la città nell’olimpo dei ricercatori stellari. Una missione tutt’altro che semplice, non solo per la complessità dell’argomento, ma soprattutto per un problema che purtroppo si ripropone ancora una volta: gli alberi che crescono attorno alla struttura e che, di fatto, impediscono una visuale ottimale per svolgere al meglio le osservazioni necessario.
«Gli alberi intorno a noi sono sempre più alti» ha commentato il presidente dell’associazione Marco Perego. «Migliora lo strumento, ma diminuisce la porzione di cielo visibile. E per ora non si hanno notizie di un probabile intervento di contenimento. Per usufruire al 100% dell’opportunità presente nel nostro Comune, è necessario intervenire».
Una contraddizione, di cui in realtà si parla da tempo. Se ne era discusso anche in consiglio comunale. Ancora però non è stata trovata una soluzione. A peggiorare la situazione, la collocazione della struttura, che è stata costruita non su una collina, come logica vorrebbe, bensì addirittura sotto il livello della strada.
Eleonora D’Errico