Aso testimonial Junior Tim Cup 2013

La società di via San Francesco presieduta da Alessandro Raimondi conta oggi più di 1.300 tesserati, numeri che ne fanno una delle tre più grandi del Csi

11 Aprile 2014

Un po’ sacro e un po’ profano. Si può descrivere anche con questi due aggettivi lo spirito dell’Aso Cernusco. E il doppio viaggio romano programmato per le prossime settimane dall’Associazione sportiva oratori è l’emblema di questa doppia faccia. Uno il 7 giugno nel tempio della religione cattolica per la convocazione di Papa Francesco che coinvolgerà 300 giovani atleti dei 1.300 tesserati di questa importante realtà cittadina (oggi fra le prime tre associazioni più grandi nel panorama del Csi, il Centro sportivo italiano che quest’anno festeggia i 70 anni di attività). E davanti a Bergoglio sarà derby per gli atleti di casa che tradizionalmente indossano una tuta che ricorda la maglia del River Plate, squadra di Buenos Aires cugina del San Lorenzo di cui il Pontefice è tifosissimo. L’altro tour avrà come destinazione ultima, invece, il tempio del calcio capitolino, lo stadio Olimpico, dove l’Under 14 potrebbe disputare la finale della Junior Tim Cup essendo approdata alle fasi conclusive della competizione che ha coinvolto 713 oratori. A contendersi a fine mese la partitissima che andrà in scena proprio prima della finale Tim Cup tra Napoli e Fiorentina, sono rimaste 16 squadre. E martedì sera a Milano c’è stata la presentazione di questo evento alla presenza dei massimi esponenti della Lega Calcio Serie A, dei vertici di Tim, di Galliani e Inzaghi. Ma l’Aso, nata nel 2010 dalla fusione dell’As Sacer e del Gso Paolo VI, non va in rete solo con le 21 squadre di calcio. Ci sono anche 8 formazioni di volley femminile, 2 maschili, una di mini volley, una mista amatoriale e un quintetto di basket. «La nostra mission nell'ambito del progetto oratoriano della comunità pastorale è quella di educare attraverso lo sport» spiega Michele Catarzi, segretario della società presieduta da Alessandro Raimondi. «Durante l’anno organizziamo anche varie attività, fra le più importanti i ritiri del volley a Santa Margherita e più recentemente quelli del calcio in montagna a San Martino. E poi l’Aso Running, corsa podistica per le strade della città e l’All Day Long, torneo-maratona di 12 ore consecutive di pallavolo». E che l’Aso non sia solo tiri e schiacciate lo dimostra anche l’iniziativa di solidarietà organizzata per sostenere l’Abio Martesana. Ventidue gli scatoloni pieni di giochi donati all’associazione che assiste bambini ricoverati negli ospedali di Cernusco e Melzo. E un messaggio: vi aspettiamo sul campo.

Alessandro Ferrari