30 Marzo 2018

Ottant’anni e non sentirli. Sapersi rinnovare continuamente, stare al passo con i tempi e, cosa che non guasta, un’importante presenza femminile che è riuscita, con sguardo attento, a individuare la direzione del mercato e a far proseguire con successo l’attività. Sono questi i segreti di Perego Arredamenti, azienda cernuschese che raggiunge nel 2018 questo importante traguardo.
Nata nel 1938, l’azienda ha conservato nel tempo la sua vocazione familiare, arrivando con quella odierna alla terza generazione di proprietari: oggi, alla guida, ci sono papà Giorgio e le due figlie Cristiana e Federica, la prima architetto, la seconda dedita al marketing e alle pubbliche relazioni.
A parte i primi anni da artigiani, i fondatori dell’azienda, nonni di Cristiana e Federica, hanno avuto subito un’intuizione. Fu in particolare la nonna a capire che il segreto per avere successo sarebbe stato quello di concentrarsi sull’aspetto commerciale: idea vincente che negli anni ha permesso all’azienda di eccellere e distinguersi. «Perego Arredamenti vuole essere molto più del solito showroom» racconta Federica. «Un grande spazio pieno di idee e di novità in perenne fluire, così com’è la società con le sue mode e tendenze. Progettare un’abitazione non significa solo arredare con gusto e funzionalità, ma soprattutto creare un ambiente che rispecchi chi lo vive, che sia uno spazio su misura in cui sentirsi accolti secondo le proprie esigenze. Ed è quello che vogliamo fare nel nostro negozio, garantendo ai clienti la presenza di architetti, interior-designer ed esperti che li accompagnino nel percorso di arredo, dalla scelta delle soluzioni passando per la progettazione fino al decoro, al montaggio e all’assistenza post-vendita».
Perego Arredamenti accoglie i clienti nello showroom di 2mila mq in via La Malfa, sulla Strada Padana, dove al primo piano sono esposte le soluzioni d’arredo per tutta la casa. Al secondo piano, invece, troviamo un’area interamente dedicata alla consulenza, dove è possibile essere seguiti dagli esperti di Domo Specialist, un vero e proprio centro servizi dell’abitare. «Proprio perché il nostro obiettivo è quello di distinguerci e non essere uno showroom qualunque, abbiamo creato Domo Specialist» continua Federica, «uno spazio in cui è possibile recarsi per soddisfare ogni possibile esigenza progettuale e operativa che riguardi la costruzione o la ristrutturazione di un immobile o per l’acquisto dell’arredo di un ambiente da vivere, interno o esterno. Un centro servizi dell’abitare nel quale abbiamo saputo coniugare qualità e competenza con convenienza e risparmio in ogni ambito applicativo: dall’edilizia, alla ristrutturazione, all’arredo di interni ed esterni con un occhio di riguardo per l’ambiente». Più di 40 i brand a disposizione della clientela, vasta gamma di prodotti e di offerta, tutta rigorosamente made in Italy. «Ci teniamo in modo particolare», assicura Federica. I clienti sono tra i più svariati, dalle giovani coppie fino a quelle più anziane, in cerca dell’arredamento perfetto per rinnovare la prima abitazione o per arredare la seconda, tutti sicuri che da Perego troveranno prodotti di alto livello, con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Perego Arredamenti inoltre fa parte da tempo di Federmobili e BNI. Con la prima è partner di Milano Good Design, progetto che verrà lanciato durante il Salone del Mobile, una vetrina virtuale per i rivenditori di eccellenza del design italiano. Con BNI, invece, è stata protagonista di un evento che si è svolto giovedì 22 marzo negli spazi dello showroom: il maitre chocholatier campione del mondo Davide Comaschi si è esibito in uno show cooking dal titolo “Il design incontra il cioccolato”. Un evento, per altro, organizzato proprio allo scopo di festeggiare Federica Perego come miglior networker e ringraziarla per il lavoro svolto. E per il futuro? Sogno nel cassetto di Federica è quello di allargare i servizi dell’azienda anche a quelli dell’Home Shopper. «Vorrei introdurre la figura dell’esperto che accompagna anche alla scoperta di come rendere più personale, calda e bella la propria casa».  
Eleonora D’Errico