Un'esercitazione del gruppo cinofili

Il giovane, un ragazzo con problemi di autismo, è stato ritrovato sano e salvo

17 Maggio 2013

L’allerta è scattato martedì pomeriggio intorno alle 14: un ragazzo affetto da autismo, definito timido, indifeso, disorientato e spaventato era scomparso a Melzo. A lanciare l’sos sono stati i carabinieri. È allora che anche la macchina dei soccorsi di Cernusco si è attivata. Alle 14.45 i volontari del nucleo locale di protezione civile erano già operativi presso la sede delle tute gialle di Melzo con tutte le attrezzature del caso e il gruppo cinofilo. In attesa dell’ok a entrare in azione da parte del Prefetto, i soccorritori (8 di Cernusco e Gorgonzola, più 5 volontari in appoggio coordinati dal responsabile dei cinofili Roberto Villa) hanno cercato di conoscere più nozioni possibili sul giovane, foto e abitudini, e sul territorio. Alle 16.30 il via alle operazioni di ricerca che si sono concluse positivamente alle 17.10 con il ritrovamento del ragazzino sano e salvo. «Sebbene il giovane non sia stato individuato direttamente dai volontari cernuschesi» commenta il comandante della polizia locale Silverio Pavesi, «nella drammaticità dell’evento si è avuta la possibilità di testare la velocità d’azione e la professionalità del nostro gruppo, mostrando l’elevato grado di efficienza raggiunto, nonché l’occasione per mettere alla prova le capacità del nucleo cinofilo, una grande risorse in caso di necessità sul territorio».