Il centro commerciale Carosello
05 Dicembre 2014

La mozione regionale della Lega Nord che chiede alla giunta Maroni di fermare l’accordo di programma per il progetto di ampliamento del Carosello tra una decina di giorni approderà in commissione Territorio. Lo hanno deciso martedì pomeriggio al Pirellone i consiglieri del Carroccio, rinviando per approfondimenti il documento che potrebbe mettere il bastone tra le ruote a un nuovo sviluppo del centro commerciale (si parla di un allargamento di 31mila metri quadrati) sul territorio di Carugate e a Cernusco sulla sponda nord del  Parco degli Aironi. Il voto è stato rinviato, ma in aula la discussione si è comunque accesa. Questa volta a ruoli invertiti rispetto alla bagarre di settimana scorsa in occasione dell’approvazione della legge sul consumo del suolo ribattezzata “mangia suolo” dall’opposizione. Con i leghisti (e l’M5S) a dare ai vertici del Pd (regionali e locali) dei cementificatori. A difendere la decisione dei due consigli comunali e dei due sindaci di Cernusco e Carugate (Comincini e Gravina) che il 28 luglio approvarono le linee di indirizzo verso l’accordo di programma, è stato Fabio Pizzul (Pd). Anche da carugatese il consigliere ha parlato di un’opportunità da valutare bene prima di dire no, perché potrebbe in futuro giovare all’economia locale e nell’immediato al traffico congestionato. E dalla sua voce la conferma dell’indiscrezione già annunciata da in Folio che il progetto della nuova viabilità d’accesso al centro commerciale potrebbe non coinvolgere più il triangolo di terreno agricolo chiuso tra il Carosello e la tangenziale Est. Settimana scorsa erano stati ascoltati in Regione i rappresentanti dei comitati contrari all’ampliamento del Carosello, probabile che la prossima mossa del Pirellone sarà quella di ospitare i primi cittadini per sentire anche la loro campana.