01 Marzo 2022

Gli inquilini delle case Aler di via Don Sturzo scendono in strada per protestare contro gli affitti e le spese troppo elevate e le manutenzioni assenti. E così nei giorni scorsi è stato organizzato un presidio per evidenziare il degrado abitativo a cui sono costretti. L’attuale crisi economica, mista alla disoccupazione e precarietà del lavoro hanno accresciuto ulteriormente il disagio di tante famiglie.  “Gli inquilini delle case popolari si sentono isolati e cresce una rabbia impotente che spesso esplode in guerra tra i poveri. Questa volta però abbiamo dato voce alla rabbia indirizzandola contro i veri responsabili” spiega Fabio Cochis, responsabile Sicet della zona della Martesana: “Abbiamo indetto questo presidio per protestare contro Regione, Governo nazionale e amministrazione comunale per i tanti bisogni inascoltati”. Accuse alla Regione e alla sua politica della casa sono state mosse dal segretario milanese del sindacato Roberto Cetara, che a suo giudizio privilegia gli stanziamenti economici sull’Housing sociale e lascia degradare l’edilizia residenziale pubblica ad affitto sociale.  Accanto agli inquilini anche una delegazione della lista civica Città in comune-Sinistra x Cernusco che ha criticato i Servizi Sociali del Comune, definiti inadeguati.