01 Febbraio 2019

A passi spediti verso la meta: dopo il passaggio nella commissione congiunta Cultura-Sport e Territorio, che si è svolta martedì, la proposta di project financing presentato dalla società Enjoy Company per la ristrutturazione, l’adeguamento e la gestione del centro sportivo comunale di via Buonarroti, è pronta ora per essere discussa in consiglio comunale.
L’appuntamento è per lunedì 4 febbraio alle 18.45, quando maggioranza e opposizione si dovranno esprimere sul progetto che la giunta ha già avvallato la settimana scorsa senza i voti del vicesindaco Daniele Restelli e dell’assessore Mariangela Mariani di Vivere Cernusco (entrambi assenti alla seduta). Di sorprese sulla votazione ce ne potrebbero essere, insieme a una certezza: il Pd da sempre si è espresso positivamente e dello stesso parere paiono essere anche diversi consiglieri di opposizione. Dalla commissione consigliare congiunta, presieduta da Giordano Marchetti, infatti, diverse sono state le dichiarazioni che ne hanno fatto intuire il positivo parere da parte, ad esempio, del consigliere Claudio Gargantini (Cernusco Civica) che ne ha sottolineato «l’importanza per lo sviluppo di un centro sportivo già oggi di grande successo ma che ha necessità di essere comunque migliorato e incrementato con migliorie ad esempio nella parte che riguarda il tennis». Dello stesso parere anche i leghisti Luca Cecchinato e Lino Ratti, entrambi più che positivi nell’analisi della proposta presentata e che, anzi, hanno anticipato alcune domande sul perché il processo di analisi e quindi approdo del project in consiglio sia stato così lungo. Meno dichiarazioni politiche, più domande tecniche sulla durata della convenzione, la previsione di un aumento di parcheggi e sull’utilizzo delle nuove strutture previste dal progetto sono invece arrivate dai consiglieri di opposizione Daniele Cassamagnaghi (Forza Italia) e Rita Zecchini (La Città in Comune). Per il loro orientamento bisognerà attendere lunedì. Come anche per scoprire quale sarà la posizione dei quattro consiglieri di Vivere Cernusco, forza di maggioranza insieme al Pd ma da sempre molto critica sulla questione, tanto che già in passato aveva fatto mancare il suo voto durante una delle ultime giunte targate Comincini, con l’assenza dell’allora vicesindaco Giordano Marchetti alla votazione della prima proposta di project.
Se il progetto dovesse ottenere il parere favorevole anche del consiglio comunale, gli uffici tecnici procederanno a breve con la sua messa a bando così da individuare l’operatore che lo realizzerà. La normativa infatti prevede che la gara sia aperta a tutti, ma che il proponente abbia possibilità di rilanciare nel caso in cui qualcuno partecipasse con un ribasso rispetto quanto previsto nella proposta iniziale, sempre che il quadro economico sia sostenibile alla sua effettiva realizzazione.