Rifiuti, 10 cernuschesi su 100 differenziano male

Numeri che saranno il tema centrale di un incontro con i cittadini che si svolgerà l’11 giugno in biblioteca

Un incontro con i cittadini per rispondere alle domande sulle azioni che l’amministrazione comunale ha intrapreso dallo scorso primo maggio per migliorare la qualità della raccolta dei rifiuti. A organizzarlo l’11 giugno in biblioteca è l’assessorato all’Ambiente condotto da Ermanno Zacchetti, la Cernusco Verde, la polizia locale e l’ufficio ecologia di Villa Greppi. Si parlerà sia di buone pratiche da seguire, sia dello sviluppo che questo progetto avrà nei prossimi mesi in tema di controlli ed eventualmente sanzioni (l’obiettivo resta arrivare a superare il 70 per cento di immondizia separata). «Come dicevamo un mese fa in occasione del lancio della nuova campagna sulla raccolta differenziata» spiega Zacchetti, «il primo obiettivo che deve starci a cuore è quello di aumentare la nostra cultura in questo ambito come gesto di attenzione per l’ambiente e per la città in cui viviamo. Per questo vengono messe in campo le forze congiunte di ufficio ecologia, Cernusco Verde e polizia locale per raccontare, spiegare e accompagnare i cittadini in questo cammino di sensibilità ambientale. Un’idea può cambiare il futuro della nostra città solo se prima incide sui nostri comportamenti quotidiani e sull’esempio che ciascuno di noi può rappresentare per gli altri». Nel corso dell’incontro, dal titolo “Insieme facciamo la differenza”, si farà anche il punto sul primo mese di controlli effettuati (sono stati più di 200) dagli operatori dell’azienda di via Neruda che hanno riguardato la corretta differenziazione dei rifiuti. Dai primi risultati è emerso che nel 10 per cento dei casi sono state riscontrate delle irregolarità. Le più frequenti sono state: frazione umida conferita nel secco; ceramica, vasi e plastica buttati con il vetro; Tetrapack, oggetti in plastica che non fossero imballaggi e vetro gettati nel multimateriale leggero; plastica unita agli scarti di cibo. Il piano prevede che, a partire dal prossimo autunno, oltre alla semplice segnalazione, scatterà il non ritiro del rifiuto. Il sacco differenziato male, infatti, resterà lì dove è stato lasciato dai cittadini e gli operatori della Cernusco Verde non lo caricheranno sui camion. Se anche ciò non dovesse bastare, si passerà al terzo step che prevede sanzioni per chi non differenzia in modo corretto.