12 Ottobre 2018

Ha pensato di rifugiarsi in un hotel, convinto di essere al sicuro, ma non aveva fatto i conti con “alert”, il sistema automatizzato che permette agli albergatori di segnalare alle forze dell’ordine le generalità dei loro ospiti. E così è stato arrestato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a scopo spaccio. A finire in manette un 61enne italiano, attualmente residente in Spagna, ma originario della zona della Martesana, che alloggiava in un albergo sulla Rivoltana, a Pioltello. L’uomo è stato trovato in possesso di 5 panetti di hashish, per un totale di mezzo chilo, e 40mila euro. Quando lunedì mattina in questura sono arrivate i nominativi delle persone che soggiornavano nella struttura pioltellese, quello del 61enne è subito stato rilevato dal terminale. Su di lui, infatti, pendeva un provvedimento di rintraccio, emesso dalla Procura di Bergamo. Si trattava di un ordine di carcerazione, con pena sospesa perché al di sotto dei 3 anni, proprio per reati legati al mondo della droga. A quel punto i carabinieri della stazione di Cernusco si sono recati all’hotel, per notificargli il provvedimento. I militari, però, quando gli hanno trovato 1.100 euro nel portafoglio, si sono insospettiti. Non riuscendo a motivare una cifra così consistente, il 61enne ha dato un motivo valido agli uomini dell’Arma per procedere alla perquisizione della camera. E all’interno di una cassetta di sicurezza mobile, chiusa a chiave, sono stati rinvenuti 5 panetti di hashish del peso complessivo di mezzo chilo, oltre ad altri 40mila euro, quasi certamente proventi di spaccio. In virtù dei precedenti specifici e dell’ingente somma di denaro rinvenuta, l’uomo è stato tratto in arresto. Martedì si è tenuto il processo per direttissima, in cui il giudice ha deciso per gli arresti domiciliari . L’uomo li sconterà a Rodano, presso l’abitazione di un familiare.