Collio (primo a destra) con la staffetta d'argento
23 Gennaio 2015

Simone Collio assolto dall’accusa di doping. E con lui Roberto Donati e Maurizio Checcucci, i compagni di staffetta con cui lo sprinter cernuschese ha conquistato la medaglia d’argento agli Europei di Barcellona 2010. Lo ha sentenziato ieri il tribunale del Coni, dopo il deferimento dei tre atleti sulla base delle carte trasmesse dalla Procura di Bolzano, nell’ambito dell’inchiesta nata dalla positività del marciatore Alex Schwarzer. Per il velocista nato sulle sponde della Martesana era stata chiesta una squalifica a 2 anni e 3 mesi. Di diverso avviso, invece, i giudici. Amaro il commento di Simone. «Non è giusto che si debba devastare così la vita delle persone» ha dichiarato dopo la lettura del dispositivo. «Sono stato sputtanato in tutto il mondo. Sono passato per un dopato a fine carriera. Questo non è giusto. Chi mi ripaga di questi danni?». E Ancora: «Sono incazzato come una bestia. Per non aver commesso niente di illecito siamo stati messi in mezzo. Sapevo di essere innocente e anche se mi avessero tolta la medaglia per me non sarebbe cambiato nulla. L’avevo vinta regolarmente». Punto.