Il dg Frecchiami: «Il progetto Job Hunting è aperto in via sperimentale alle sole famiglie dei soci, se funzionerà sarà ampliato»

08 Novembre 2013

Nel 2014 trovare un lavoro sarà ancora più difficile e i numeri dei disoccupati tra i giovani saranno ancora più drammatici. La Bcc di Cernusco parte da questo dato allarmante, che purtroppo mette d’accordo tutte le istituzioni che ruotano attorno al tema, per lanciare una nuova iniziativa. Il Progetto Job Hunting parte dal presupposto che trovare un lavoro è di per sé un lavoro e per questo bisogna avere gli strumenti giusti per affrontare questo mondo. Nelle prime tre settimane di dicembre quindici giovani cernuschesi al primo impiego, pescati nel bacino d’utenza dei soci della banca (sono 6mila le potenziali famiglie interessate), potranno partecipare a un corso di formazione che prevede 5 appuntamenti pomeridiani da 5 ore ciascuno. Nel corso delle lezioni i consulenti che già si occupano di formare il personale del Credicoop cercheranno di insegnare ai corsisti il modo corretto di approciarsi al mondo del lavoro. Quattro i pilastri su cui si poserà il progetto: capire la logica che utilizzano nello scegliere i candidati i selezionatori delle aziende; fornire gli strumenti per saper gestire il continuo evolversi del mercato; il tema della Web reputation, ossia come evitare di lasciare tracce controproducenti sui social network e in Rete; fare un’analisi di se stessi in modo da essere in grado di capire quale mestiere si è in grado di affrontare, della serie se si è introversi è inutile offrirsi per un lavoro di front office. «Non vogliamo creare delle false aspettative» spiega Luca Frecchiami, direttore generale della Bcc, «ma gli strumenti per sapersi destreggiare in un mondo nuovo, perché chi esce dalla scuola non ha la percezione di cosa deve affrontare. Quello che proponiamo è un format nuovo che testeremo con questo primo corso; se la risposta sarà positiva lo estenderemo ai progetti benefici e di assistenza che proponiamo annualmente». Partner dell’iniziativa sarà la GF Management Consulting di Giovanni Fino. «Il mondo del lavoro in questi anni è completamente cambiato e i giovani d’oggi si devono dimenticare le carriere verticali che i loro padri o nonni hanno avuto la possibilità di fare durante la loro esperienza lavorativa» spiega Fino, «la battaglia in questo ambito è sempre più dura e bisogna arrivare attrezzati. Come è già stato detto l’intento non è quello di creare false aspettative e non vogliamo che chi esce dal corso sia bravo a recitare una parte. La nostra volontà è che al termine delle lezioni chi ha partecipato sappia essere competitivo, perché è importante esserlo. Oggi i curriculum sono tutti uniformati e uguali, spiccare tra centinaia è fondamentale». Per questo nel progetto la Bcc si avvarrà anche della partnership del portale Info Jobs, diventato il sito numero uno in Italia per la ricerca di personale. «Avere la loro testimonianza sarà molto utile» continua Fino, «visto che gestiscono qualcosa come 5 milioni di cv. Ma ai corsisti insegneremo anche come realizzare un curriculum video. Un modo per integrare quello cartaceo. Dare un volto e una voce, e quindi un’anima al proprio modo di presentarsi potrebbe essere un lasciapassare in più». Per due corsisti idonei, inoltre, è pronto uno stage presso un’importante azienda di information tecnology.

Alessandro Ferrari