15 Maggio 2015

igliorano di giorno in giorno le condizioni della bimba di tre anni che domenica nel tardo pomeriggio è stata investita da un’auto in via Marcelline nella zona a traffico limitato. E si può parlare di un miracolo perché la piccola, sfuggita in un attimo di distrazione ai genitori che sostavano davanti al Maxi Bar, è finita sotto le ruote anteriori e poi posteriori della macchina come testimoniano i filmati visionati dalle forze dell’ordine. Momenti di vera angoscia per tutti e il pensiero, vista la dinamica, che per la bimba non ci fossero speranze. Immediati i soccorsi da parte degli operatori del 118 e dei carabinieri della compagnia di Cassano d’Adda. La piccola dopo le prime cure sul posto è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Niguarda dove si trova tuttora sotto osservazione precauzionale. Ma fortunatamente non è in pericolo di vita. Ha subito un trauma da schiacciamento che le ha causato un piccola perforazione a un polmone, ma nulla di particolarmente preoccupante e nulla che lascerà il segno. Resteranno impressi nella mente dei genitori quegli attimi di paura. Secondo una prima ricostruzuone, la bambina stava giocando nei pressi del bar e in una frazione di secondo è corsa in mezzo alla strada dove stava sopraggiungendo l’auto di un cernuschese che tornava verso la propria abitazione. Fortunatamente la vettura procedeva a bassa velocità, ma nonostante questo l’investimento è stato inevitabile e la bambina è stata schiacciata sia con la ruota sinistra anteriore che con quella posteriore. Una scena agghiacciante che ha fatto naturalmente temere il peggio. Subito i genitori, una coppia residente a Cassina de’ Pecchi, si sono precipitati in soccorso della figlia. Sotto choc l’automobilista che dopo l’impatto si è immediatamente fermato. Dopo i primi attimi concitati e di caos sono sopraggiunti i soccorritori a bordo di un’ambulanza e dell’automedica. La bimba è stata stabilizzata sul posto e dalla centrale del 118 hanno deciso il ricovero al Niguarda. I carabinieri nel frattempo hanno raccolto le testimonianze delle persone coinvolte e di alcuni testimoni che hanno assistito all’incidente. Sia questi che i filmati delle telecamere sono concordi nell’affermare che l’auto procedesse a velocità consona per la Ztl e solo la fatalità ha innescato l’incidente risoltosi miracolosamente senza gravi conseguenze. Il giorno dopo anche il sindaco Eugenio Comincini ha voluto sincerarsi delle condizioni di salute della bambina telefonando alla madre della piccola e ricevendo rassicurazioni.