03 Giugno 2016

L'amministrazione comunale contrasta il gioco d’azzardo. D’ora in avanti non sarà più possibile aprire nuovi punti gioco vicino ai luoghi sensibili, laddove per “vicino” si intende una distanza inferiore ai 500 metri mentre per “luoghi sensibili” tutti quelli che richiamano solitamente i giovani e quindi scuole in primis, ma anche oratori oppure centri sportivi. Ecco perché nei giorni scorsi la giunta ha stabilito, in base a una legge regionale, di mappare tutti i luoghi di questo tipo così da vietare l’acquisto di macchinette  ai gestori dei bar limitrofi e soprattutto da evitare l’apertura di nuovi locali da gioco. Un piano di azione che è stato coordinato dal vicesindaco e assessore al Territorio Giordano Marchetti e che nasce da un’idea della consigliera Mariangela Mariani la quale, nella seduta dello scorso 12 gennaio, aveva individuato nella lotta al gioco d’azzardo il miglior antidoto all’illegalità. Ma anche la polizia locale, il settore Commercio e quello dell’Urbanistica hanno lavorato insieme per individuare tutti i luoghi sensibili della città così come quelli dei Comuni confinanti, le cosiddette “fasce di rispetto”, che ricadono sul territorio di Cernusco (come scuole di Pioltello o Carugate). Saranno considerati fuori legge anche il rinnovo di contratto tra esercente e proprietario delle macchinette e il trasferimento di una stessa attività che nel locale precedente aveva un contratto slot machine. «Polizia locale e settore Commercio potranno procedere con controlli puntuali sul numero di apparecchi presenti negli esercizi attivi, verificare la durata dei contratti e quindi mappare in modo preciso la situazione esistente» spiega il vicesindaco Giordano Marchetti. «Un’azione che ci permetterà di tenere sotto controllo non solo i nuovi insediamenti che, se non rispetteranno le nuove norme non potranno essere autorizzati, ma anche quelli già esistenti».