30 Settembre 2016

Questa volta il suo tentativo di raggirare un’anziana cernuschese non è riuscito e così B.C., 41enne italiano, già noto alle forze dell’ordine proprio per una serie di truffe che aveva messo in atto, si è beccato una denuncia da parte dei carabinieri della locale stazione. Per lui l’accusa è di tentata truffa aggravata. Venerdì pomeriggio l’uomo ha tentato di trarre in inganno una cernuschese di 65 anni con il classico trucchetto dello specchietto rotto durante un contatto tra le due vetture. Ha richiamato l’attenzione della donna facendole notare che mentre stava compiendo manovra l’aveva urtato e aveva rotto il suo retrovisore. La cernuschese ha subito negato ogni responsabilità, sostenendo di non avere sentito alcun urto. Tuttavia è scesa dalla vettura per discutere con il truffatore e per verificare con maggiore attenzione se quanto le era stato contestato potesse avere un minimo di verità. Il 41enne, convinto di potere circuire la sua preda ha insistito sulla sua versione dei fatti, dopodiché le ha chiesto una somma di denaro forfettaria per chiudere un occhio e proseguire ognuno per la sua strada.
L’anziana però non ha sentito ragioni, anzi, notando una pattuglia dei carabinieri della locale stazione impegnata in un normale servizio di controllo del territorio, attirava l’attenzione dei militari che si fermavano per capire cose stesse succedendo. A seguito di approfondimenti gli uomini dell’Arma accertavano in pochi attimi che la donna non aveva urtato nessuna autovettura e non era responsabile dello specchietto rotto. A quel punto i carabinieri identificavano l’uomo e lo  deferivano in stato di libertà per il reato di tentata truffa aggravata anche in ragione dell’età della vittima che, in questo caso, si è dimostrata un osso davvero duro per il malvivente.