22 Giugno 2018

Rinvio a giudizio con l’accusa di tentata estorsione per il cernuschese L.G., capo dei Viking, uno dei gruppi ultrà della Juventus. A deciderlo è stato il gup Stefania Pepe, che ha accolto la richiesta della procura e ha fissato l’inizio del dibattimento per il 2 ottobre. A quanto pare l’uomo, insieme ad altri due ultrà, avrebbe minacciato il titolare di una società milanese di eventi sportivi per ottenere i biglietti delle partite della Juve traminte una “corsia preferenziale”. «Bello alto qui, sai come brucia facilmente?», una delle frasi intimidatorie usata da L.G, che attualmente si trova in carcere perché deve scontare una condanna di 13 anni e 11 mesi per tentato omicidio, al fine di convincere il gestore dell’agenzia che facevano sul serio.