05 Luglio 2022

Nei giorni scorsi si è tenuta presso il parco della Pace la settima edizione del Festival canoro organizzato dall’associazione Teresa Maria Balestra Poetessa, che dal 2006 si occupa di favorire l’inclusione sociale su tutti i livelli, con una particolare attenzione a bambini e ragazzi diversamente abili. La presidente Grazia Maria Balestra raccontando l’iniziativa afferma: «Ci eravamo dovuti fermare a causa del covid, ma quest’anno abbiamo finalmente potuto riprendere tutti i nostri progetti e la mancanza si era sentita, soprattutto da parte dei bambini e dei loro genitori, che non aspettavano altro che passare una bella giornata in compagnia».

Durante il festival, i ragazzi hanno cantato sulle note di “La catena dell’amore” e “L’amico è”, riproducendo anche in gesti le parole delle canzoni, quindi hanno ballato la danza della pace, rimanendo per tutto il tempo fedeli ai temi della festa: pace e amicizia. «L’idea è nata da un confronto che avevamo già svolto in precedenza, in cui a ciascuno era stato domandato cosa significasse per lui o lei la pace e da cui erano emerse risposte molto originali, che tutti hanno potuto ripetere, in un’intervista simulata, durante il festival».

La presidente ricorda, tra i concetti che sono stati maggiormente associati alla tematica principale, quelli di armonia e condivisione, che si è cercato di celebrare anche durante questa occasione. I bambini avevano infatti inventato un racconto sulla base di questi argomenti, che poi uno di loro ha letto e drammatizzato teatralmente. Tutti si sono inoltre cimentati in molte altre attività, che proseguono i progetti portati avanti dall’associazione anche durante il resto dell’anno, come la creazione in passato, anche grazie al contributo del colorificio Perego, di alcuni vasetti di creta, utilizzati per piantarvi i semini della pace e vederli crescere nel tempo, perché la pace, come l’amicizia, va coltivata con cura.

Anche questa volta i lavoretti non sono venuti a mancare: «Abbiamo costruito tutti insieme gli aquiloni della pace e li abbiamo fatti volare nel parco, poi ognuno ha potuto portarseli a casa come ricordo». Il lavoro dell’associazione è stato peraltro riconosciuto non soltanto dai suoi membri, ma anche dai commercianti cernuschesi, che hanno contribuito in larga parte alla realizzazione di questa iniziativa a titolo gratuito. Alcuni hanno donato ai ragazzi e ai loro genitori dei gadget, mentre altri hanno portato racchette e palline da ping pong, segnando l’inizio di divertenti tornei tra i partecipanti. L’organizzatrice dell’evento descrive così l’invenzione di uno sport tutto nuovo: «Abbiamo giocato con un tavolo senza rete, per permettere a tutti di sperimentare a modo proprio con racchette e palline e alla fine è stato un grande successo, perché si è realizzato ciò che era davvero importante, che tutti hanno partecipato e tutti hanno vinto».

I ragazzi, usciti vincenti da questa prova di inclusione, sono quindi stati premiati con una meritata pizza, anche in questo caso offerta dai commercianti locali, che hanno portato pure acqua e bibite, per rinfrescare le persone dal caldo di metà giugno.

A conti fatti, l’associazione può dirsi soddisfatta dell’iniziativa, che ha peraltro raccolto i consensi dei genitori coi loro figli. «Il Festival canoro è stato un successo, ma non sarebbe stato possibile senza l’aiuto di tutti i collaboratori volontari, in particolare di Gianpiero Bazzoni, e soprattutto di don Andrea, il parroco di Seggiano, che ha messo a disposizione l’amplificatore e il microfono senza fili, necessari per portare avanti la giornata».

Il gruppo capitanato da Grazia Maria Balestra sta inoltre tessendo i fili del rapporto con altre realtà del territorio, nella speranza di riuscire a condurre una collaborazione sempre più stretta nell’immediato futuro. Innanzitutto, l’organizzazione ha preso i contatti con l’allenatore del Fc Cernusco, per cercare di attuare una proposta di calcio integrato, aperto a tutti, con un’attenzione speciale ai ragazzi disabili, in un contesto non competitivo e gratuito. Ottimisticamente, il progetto potrebbe partire già da settembre, insieme a una serie di altre attività per i mesi freddi, tra cui un corso di base di chitarra tenuto da Mario Papa, il compagno della presidente. Per maggiori informazioni si può  contattare il numero: 345.4508419. «Stiamo già pensando al futuro» dichiara Balestra, «e infatti stiamo pianificando in anticipo l’iniziativa natale, che si proporrebbe di coinvolgere i ragazzi in canti a tema, con anche la possibilità di suonare e recitare». Natale è ancora lontano, ma sicuramente i progetti dell’associazione non avranno sosta nei mesi a venire.

Chiara Valnegri