21 Ottobre 2016

Un vespaio di polemiche, è proprio il caso di dirlo. Mercoledì mattina alla scuola primaria Don Milani numerosi bambini tati rimandati a casa per la presenza dei fastidiosi insetti all’interno del plesso scolastico. Una situazione che, per come è stata gestita, ha contrariato e non poco il sindaco Eugenio Comincini. «Alle 8 del mattino mi ha chiamato la preside dicendomi che, pur non essendo sul posto, avrebbe chiuso la scuola per la presenza di vespe» spiega il primo cittadino. «Le ho chiesto di non prendere decisioni affrettate e nel frattempo mi sono precipitato alla Don Milani insieme al funzionario del settore Ecologia». A quanto pare un tecnico specializzato della società incaricata delle disinfestazioni da insetti dalle 7.30 si trovava in loco per eliminare un vespaio segnalato in precedenza in una crepa del muro esterno. «Il tecnico ha eseguito il trattamento e a quel punto gli insetti hanno sciamato ed evidentemente si sono introdotti nella scuola attraverso qualche finestra aperta» prosegue il sindaco, «anche se il personale sosteneva che i vetri erano chiusi e che gli insetti all’interno erano da riferirsi a un altro vespaio che andava cercato e debellato. Il tecnico si è sforzato di spiegare che non era così, tanto è vero che le vespe stavano morendo a causa dell’insetticida spruzzato all’esterno e che erano maschi, quindi senza pungiglione. Nel frattempo qualcuno dell’istituto, e non so chi, ha detto ai genitori che, vista la situazione, dovevano decidere se lasciare o meno i figli a scuola. Cosa volete che decidessero senza avere notizie certe?». E qui Comincini ci va giù duro: «La precipitosità delle decisioni e la scarsa volontà di assumersi responsabilità ha portato a questo increscioso caos. Non condivido minimamente il modus operandi della scuola: a fronte delle affermazioni competenti e della disponibilità del tecnico specializzato e dell’Ufficio Ecologia bastava fare stazionare temporaneamente i ragazzi in altri spazi dell’istituto per consentire al responsabile della disinfestazione di debellare anche le vespe presenti nelle aule, come poi ha fatto, e poi farli rientrare». Infine il sindaco assicura che l’intervento è stato tempestivo in rapporto alla segnalazione: «Chi vuole può venire nel mio ufficio e gli farò vedere tutta la documentazione».