11 Marzo 2022

Niente alleanza in vista delle amministrative tra Sinistra per Cernusco e Vivere. Negli ultimi mesi i vertici delle due forze politiche avevano intensificato gli incontri per trovare un accordo e creare una coalizione, pronta a dare battaglia al sindaco uscente Ermanno Zacchetti e al centrodestra. Nelle ultime ore però il progetto è naufragato sulla figura del candidato sindaco da sostenere. A renderlo noto è stata Sinistra per Cernusco, che ha confermato di avere proposto Rita Zecchini,  nome non gradito a Vivere, che a sua volta ha messo in campo Giordano Marchetti.
“Per evitare uno stallo e rispettare la sensibilità di tutti abbiamo proposto di affidare la scelta ai nostri elettori attraverso le primarie, un percorso democratico-partecipativo da tenere entro breve tempo” si legge in una nota di Sinistra per Cernusco. “Purtroppo la nostra proposta è stata respinta con la motivazione infondata che non ci sarebbero stati i tempi, ponendo l’accettazione del candidato di Vivere Cernusco come unica possibilità per mantenere la coalizione. Di fronte a tale incomprensibile posizione unilaterale non possiamo che prendere atto con amarezza che il progetto in cui abbiamo tanto creduto non c’è più. Convinti che abbiamo ancora molto da dire e fare per il bene della città presenteremo a breve una nostra proposta politica programmatica all’altezza di tale compito”.
A stretto giro di posta anche il comunicato di Vivere, che però decide di non entrare nel merito della rottura: “Vivere si presenterà alle elezioni  al di fuori delle coalizioni che, almeno sulla carta, sono accreditate come vincenti. Non è la prima volta, in questi 38 anni di vita della nostra lista: la coerenza e la fedeltà ai nostri valori di riferimento non sono mai stati in svendita, le ambizioni personali non ci appartengono e questo ci ha portato, ora come in passato, anche a scelte difficili, sicuramente non vantaggiose. Vivere si presenterà con una lista aperta e plurale, in buona parte rinnovata (...). Accanto a nomi e volti che rappresentano la storia di Vivere Cernusco ci saranno quindi nuove candidature, persone provenienti da quella vasta area del centrosinistra che non si riconosce in una compagine, quella del sindaco Zacchetti, sempre più fondata su personalismi e lontana da quei valori che ci avevano permesso di costruire, 15 anni fa, una coalizione coesa e vincente. Noi ancora ci crediamo, e ripartiamo da lì».