09 Giugno 2021

MILANO - Dieci ordinanze di custodia cautelare eseguite a Milano dalla polizia di Stato nei confronti di persone, tra i 20 e i 40 anni, di nazionalità italiana, rumena, marocchina e albanese, ritenuti responsabili del reato di associazione a delinquere ai fini di spaccio. Prosegue senza sosta la lotta alla microcriminalità che si è instaurata a Rogoredo, nell’area ricompresa tra via Orwell e via Sant’Arialdo, separate dalla linea dell’alta velocità, da tempo gestita da due distinte organizzazioni criminali. Le indagini che hanno consentito di individuare questa piazza di spaccio sono state portate avanti dal commissariato di Mecenate, coordinate dalla sostituto procuratore Andrea Fraioli.

L’operazione, che ha messo fine a uno dei due sodalizi, è stata il risultato finale di una lunga serie di interventi nel corso degli ultimi 3 anni. L’attività degli agenti si è sviluppata nel quotidiano controllo del territorio, in servizi di pedinamento e osservazione, sequestri di droga e armi nella disponibilità degli appartenenti all’associazione a delinquere, in arresti e denunce, il tutto col supporto tecnico di intercettazioni telefoniche e localizzazioni gps. Grazie a queste procedure si è riuscito a ricostruire tutti i ruoli ricoperti dagli arrestati, le modalità di finanziamento per l’acquisto della droga, come ad esempio la rapina consumata ai danni di una banca di corso Lodi, fino alle modalità del suo smistamento ai singoli pusher per la vendita al dettaglio proprio nella zona di Rogoredo.