11 Gennaio 2022

CARATE BRIANZA - Nel tentativo di non farsi arrestare ha provato a nascondere la droga nelle mutande, ma gli è andata male perché i carabinieri l’hanno perquisito anche nelle parti intime. A finire in manette uno spacciatore 19enne, che si trovava a bordo di una Fiat Punto insieme a un amico di 28enne che dallo scorso mese di settembre ha ultimato la misura dell’affidamento in prova per guida sotto l’effetto di stupefacenti. 
La musica altissima e i finestrini abbassati hanno subito insospettito i militari che transitavano in viale Brianza, a Carate. Fermata l'auto, i carabinieri hanno sentito un fortissimo odore di marijuana e hanno portato i due in caserma per accertamenti. Il nervosismo del 28enne ha spinto a procedere alla perquisizione, facendo infuriare il ragazzo, che ha lanciato il cellulare a terra, cercando di convincere gli uomini dell’Arma a evitare controlli. Alla fine il 19enne è stato trovato con addosso cinque involucri in cellophane con 70 grammi di hashish, buona parte nelle mutande, 335 euro e un bilancino di precisione. A casa sua sono poi stati trovati altri 50 grammi di hashish. Il ragazzo, già con precedenti per spaccio nonostante la giovane età, è stato messo ai domiciliari.
Diversa la sorte del 28enne. Di fatto senza fissa dimora, celibe, con precedenti penali per favoreggiamento personale e maltrattamenti in famiglia con divieto di avvicinamento alla madre (misura tuttora in atto), si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento per la rilevazione dello stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti: è stato così denunciato e gli è stata ritirata la patente.