03 Novembre 2022

GIUSSANO - Probabilmente era un grande lettore della favola di Pollicino lo spacciatore 25enne canturino che la notte scorsa è stato fermato a Giussano da una pattuglia dei carabinieri, visto che ha iniziato a seminare dosi di droga nella speranza di riuscire a disfarsene per tempo. I militari hanno notato davanti a un bar un giovane mentre, telefono in mano, si avvicinava a una macchina con un ragazzo e una ragazza poco più che ventenni al suo interno. L’occhio esperto degli uomini dell’Arma ha fatto subito capire che poteva essere la classica situazione nella quale viene veduta droga, e così hanno deciso di intervenire.

L’attenzione dei militari si è subito concentrata sul primo ragazzo, identificato poi in un 25enne di Cantù con numerosi precedenti per spaccio e lesioni stradali, che è stato invitato a seguirli e avvicinarsi alla macchina di servizio per gli accertamenti del caso. Intuito a cosa sarebbe andato incontro se fosse stato trovato con la droga nelle tasche, il giovane nel percorrere il breve tragitto che portava alla gazzella, ha cominciato a seminare in terra uno dopo l’altro i piccoli involucri contenenti vari tipi di droga che aveva con sé. E mentre le dosi cadevano in terra una a una come fossero i sassolini seminati in terra da Pollicino, dietro di lui c’era uno dei militari che le raccoglieva. Giunti al veicolo, con il militare che mostrava lo stupefacente raccolto, il 25enne ha realizzato che il suo piano non aveva funzionato. La perquisizione, effettuata anche sulla sua autovettura, ha permesso di recuperare un bilancino di precisione, 175 euro e altre 23 dosi di cocaina, eroina, ecstasy e metanfetamine. Per lo spacciatore inevitabili sono scattate le manette.