22 Luglio 2021

MILANO - Ruba un bancomat, compra della carne, ma finisce viene fermato dalla polizia. Protagonista in negativo un algerino 37enne, irregolare e con precedenti penali per ricettazione. Tutto ha inizio lunedì sera, allorché un italiano, che stava facendo alcune consegne in via Fauché, a Milano, si è accorto che qualcuno gli aveva sottratto lo zaino contenente il portafoglio, posizionato all’interno del suo camion. Pochi attimi dopo sul cellulare della vittima hanno iniziato ad arrivare sms dalla propria banca, in cui gli comunicavano sei transazioni da 25 euro l’una, presso una macelleria in via Varesina. L’uomo vi si è subito recato e ha anche chiamato la polizia. Il macellaio, un egiziano di 33 anni, ha riferito che poco prima un uomo aveva acquistato della carne di agnello e altri prodotti per la Festa del Sacrificio, pagandoli con 6 transazioni contactless, e non con un unico pagamento, adducendo come motivazione il fatto di non ricordarsi il PIN. Il cliente, inoltre, dopo aver pagato con la carta rubata, aveva detto al macellaio che sarebbe passato il giorno dopo a ritirare la carne. E così all’indomani, alcuni agenti in borghese si sono posizionati nel negozio. E l’algerino effettivamente si è presentato, per giunta con lo zaino rubato il giorno prima. Gli hanno fatto ritirare la carne e a quel punto sono intervenuti, sottoponendolo a fermo per ricettazione e indagandolo in stato di libertà per indebito utilizzo di carte di credito. Lo straniero, inoltre, aveva in tasca un coltellino doppia lama a forma di tessera e così è stato indagato anche per il porto abusivo d’arma bianca.