A 5 mesi dall’omicidio di Luljeta Heshta, il suo compagno cede e confessa

SAN GIULIANO MILANESE - A 5 mesi di distanza, Kipe Alfred, arrestato a febbraio dai carabinieri di San Donato Milanese, per l’omicidio della sua convivente, la 47enne di origine albanese Luljeta Heshta, ha confessato. Lo scorso 7 febbraio in una rotonda sulla strada provinciale 40 a San Giuliano è stato dunque lui ad accoltellare la donna per 5 volte alle gambe e alla schiena. Quello che gli inquirenti hanno sempre sostenuto, anche grazie a un video girato da alcuni testimoni, ora è diventata realtà ammessa anche dall’uomo durante un interrogatorio nel carcere di Pavia. Il motivo? Quello che purtroppo spesso caratterizza un femminicidio: la gelosia. Kipe Alfred era stato fermato dai carabinieri dodici ore dopo l'omicidio, ma aveva solamente ammesso che litigavano spesso appunto per motivi di gelosia. Nulla più. A sostenere la sua tesi, quella cioè che non era persona violenta, l’assenza di precedenti denunce per violenza domestica. Ma alla fine la sua tenacia a resistere è crollata e ora potrà essere accusato ufficialmente di omicidio.