21 Dicembre 2021

MILANO – Misure cautelari da parte della polizia di Stato nei confronti di 5 italiani e un albanese, ritenuti a vario titolo partecipi o comunque collegati a un gruppo criminale dedito al traffico di stupefacenti tra nella zona sud-ovest di Milano. L’operazione, condotta dagli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, ha consentito di smembrare una gang, facente capo a due fratelli che gestivano lo spaccio di cocaina tra Cesano Boscone e il quartiere Giambellino. Ruoli ben definiti dei malviventi, luoghi di stoccaggio dello stupefacente, modus operandi ben collaudato per le consegne di cocaina ai vari acquirenti, le caratteristiche di un’organizzazione che, si ritiene, distribuisse almeno 5 chili di cocaina al mese.

L’operazione ha avuto il suo momento decisivo il 2 aprile, quando è stato arrestato T. P., uno dei partecipanti al gruppo, perché trovato dai poliziotti in possesso di 750 grammi di cocaina, ancora da tagliare, evidentemente staccati da un panetto più grande. L’uomo, in quella circostanza, è stato controllato dagli agenti mentre si stava recando nei pressi di un bar di Cesano Boscone, a bordo di un taxi, il cui conducente si ritiene essere stato un complice, per effettuare una cessione di cocaina ad un acquirente abituale. Nel corso dell’indagine sono state acquisite prove per ritenere che la compagine criminale avesse un’ampia gestione delle forniture di cocaina ai soggetti che gestivano le varie piazze di spaccio.

Per non destare sospetti la banda si serviva dell’ausilio proprio di un taxi per raggiungere i luoghi per le consegne dello stupefacente. Nei confronti di quattro persone è stata emessa la misura della custodia cautelare in carcere, mentre il tassista si trova agli arresti domiciliari. Una sesta persona, invece, ha l’obbligo di presentazione e firma presso la polizia giudiziaria. Nel corso del blitz decisivo sono state eseguite perquisizioni domiciliari nei confronti degli indagati che hanno consentito di sequestrare 30 grammi di cocaina e 5mila euro.