Di stare ai domiciliari non ne vuole proprio sapere. E finisce in carcere

VIMERCATE - Condannato ai domiciliari con l’accusa di rapina, ha ripetutamente violato la misura restrittiva e così per lui si sono aperte le porte del carcere. L’uomo, oggi 34enne,  nell’ottobre 2022, era stato preso in flagranza di reato a Monza mentre si impossessava della borsa di una passante. Arrestato per rapina impropria e sottoposto ai domiciliari presso l'abitazione di Vimercate, l'uomo ha manifestato fin da subito insofferenza nei confronti di questa misura cautelare. E così a metà novembre, passata la mezzanotte, era stato sorpreso a piedi in strada dai militari che lo arrestarono per evasione. Rimandato ai domiciliari, la sua permanenza tra le 4 mura era durata poco perché due giorni dopo gli furono revocati e fu tradotto in carcere. Il 3 marzo, nuovo provvedimento e ritorno nell’abitazione, con una condanna di 2 anni e 6 mesi. Per lui evidentemente troppi, visto che nei giorni scorsi è stato pizzicato nuovamente in strada dai militari. Una scappatella che stavolta non gli è stata perdonata ed è stato accompagnato definitivamente al penitenziario di Monza.