31 Gennaio 2024

MONZA - Nella sala giunta del municipio di Monza è stato firmato il “Protocollo di collaborazione per la realizzazione di spazi d’ascolto per persone che hanno ricevuto l’ammonimento del Questore per atti persecutori, violenza domestica, bullismo e cyberbullismo” e, contemporaneamente è stato rinnovato il “Protocollo Zeus” siglato lo scorso 7 marzo tra Questura e Centro italiano per la promozione della mediazione per la presa in carico degli autori di tali reati. Il documento è stato aggiornato alle recenti modifiche legislative, in particolare al Decreto Caivano che prevede ora la possibilità per il Questore di emettere un ammonimento per i minorenni, ultraquattordicenni, che abbiano commesso condotte di bullismo nei confronti di minori (in precedenza era previsto solo per episodi di cyberbullismo, commessi, cioè, necessariamente con l’uso della rete o dei social network).

Il protocollo scatta in caso di ammonimento, azione formale volta a rendere noto che le forze dell'ordine sono consapevoli del rischio di realizzazione di un reato. Al momento dell’esecuzione del provvedimento, l’autore delle condotte considerate a rischio viene informato dai funzionari della Divisione Anticrimine della Questura della presenza sul territorio di centri specializzati che si occupano di offrire un percorso finalizzato alla responsabilizzazione e consapevolezza delle condotte tenute, nell’ottica di implementare la capacità di contenimento e gestione degli episodi di violenza