22 Dicembre 2021

SESTO SAN GIOVANNI - Undici indagati e immobili, terreni, quote societarie, conti correnti e disponibilità liquide sequestrate, per un valore di 3 milioni di euro: questo il bilancio dell'operazione eseguita nei giorni scorsi dalla guardia di finanza di Sesto San Giovanni, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Gip del tribunale di Lodi. Gli indagati sono accusati di frode fiscale, omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi e occultamento delle scritture contabili.

In particolare, le indagini effettuate sotto la direzione e il coordinamento della Procura della repubblica di Lodi con perquisizioni di locali, indagini bancarie e ricostruzioni contabili, hanno permesso di individuare il capo dell’organizzazione che si serviva di una delle società “cartiere” coinvolte, operante nel settore del trasporto merci su strada, allo scopo di emettere fatture per operazioni inesistenti in favore di altri soggetti giuridici operanti nel settore delle costruzioni, nonché della consulenza su sicurezza e igiene dei posti di lavoro, per poi realizzare una serie di operazioni simulate di acquisto e vendita di beni immobili, con la sola finalità di svuotare i conti correnti societari e di trasferire i proventi di natura illecita su quelli del proprio nucleo familiare.

Tra i valori sequestrati troviamo 8 terreni, 19 immobili, diversi orologi ed oggetti di pregio, una Mercedes e un autocaravan. Nel corso della perquisizione effettuata nell’abitazione del capo della banda sono stati rinvenuti anche 42 grammi di marijuana, 7 grammi di hashish e l’attrezzatura per la coltivazione in casa di marijuana.