28 Aprile 2021

PAULLO - Lo scorso settembre era stato vittima di una rapina ai danni di due minorenni, arrestati a gennaio. Ma la mente del colpo era un 17enne che fino a questa mattina era riuscito a farla franca. Poche ore fa, i carabinieri di Paullo hanno però dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti, emessa dal Gip di Milano su richiesta della Procura dei Minorenni. Procediamo con ordine. Lo scorso 24 settembre, a Paullo, un rumeno 46enne residente a Verona si era dato appuntamento  con i due giovani, dopo alcuni contatti su whatsapp, per scambiare dei contanti con Bitcoin. All’incontro era, però, stato hanno aggredito con calci e pugni e gli era stato sottratto il suo zaino contenente un Pc portatile e 2.000 euro in contanti. Delle indagini se ne sono occupati i carabinieri e a fine gennaio sono arrivate le manette per i suoi aggressori. Ma gli uomini dell’Arma hanno continuato a scavare, riuscendo a raccogliere ulteriori elementi nei confronti di un altro componente della banda. Non uno qualsiasi, ma proprio la mente ideatrice della rapina, che aveva intrattenuto frequenti contatti sia con la vittima, per la compravendita dei bitcoin, sia con gli altri due rapinatori. E finalmente, dopo una serie di minuziosi accertamenti, sono riusciti a identificarlo, arrestarlo e tradurlo al Beccaria, a disposizione del sostituto procuratore di turno.