14 Febbraio 2024

MILANO - Manette ai polsi da parte dalla polizia di Stato per un 47enne ritenuto coinvolto in due truffe pluriaggravate realizzate ai danni di due anziani milanesi. L’indagato è un “trasfertista” di origini napoletane ed è stato arrestato a Marano (in provincia di Napoli) con la collaborazione del commissariato di Giugliano in Campania. Nel primo episodio, una signora di 85 anni, ha ricevuto la telefonata da parte di un uomo, presentatosi come appartenente della Polizia di Monaco di Baviera, che le ha riferito che il figlio aveva causato un incidente stradale rischiando l’arresto: per questo motivo un avvocato si sarebbe presentato a casa sua per recuperare oggetti di valore in suo possesso al fine di pagare la cauzione. All’appuntamento si è presentato il 47enne che le ha sottratto diversi monili e carte bancarie. Le indagini, avviate dai poliziotti della Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile, hanno permesso di identificarlo attraverso l’incrocio dei dati provenienti dalle telecamere di videosorveglianza e dall’analisi del traffico di cella e tabulati prodotto nei luoghi attraversati dall’arrestato.

Nel secondo episodio, invece, a ricevere una telefonata simile è stato un 86enne.  A ritirare la “cauzione” anche in questo caso si è presentato l’indagato, che si è appropriato di gioielli e denaro contante per un valore totale di circa 200mila euro. Le indagini, questa volta curate dal “Pool Antitruffe” della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Milanosi sono basate su una fitta analisi di tabulati telefonici che ha condotto ad appurare che l’utilizzatore fosse ancora una volta il 47enne