24 Marzo 2023

MONZA - Nella cornice della Giornata Mondiale sulla sindrome di Down, la Questura di Monza e della Brianza ha aperto le proprie porte ai ragazzi e alle ragazze dell’associazione “Capirsi Down Monza”, per un incontro formativo sul tema dell’uso consapevole della rete internet e dei nuovi strumenti di comunicazione usati dai giovani, nonché sulle regole di sicurezza dell’ambiente stradale e ferroviario, oltre che per far conoscere loro il mondo da vicino ed in particolare quello della Polizia Scientifica con la prova della rilevazione delle impronte digitali.

Nel corso dell’iniziativa, gli ospiti sono stati guidati in un percorso tematico e interattivo relativo ai principali pericoli e alle più frequenti insidie connotanti l’universo virtuale, nonché alle più efficaci cautele e agli strumenti di tutela attivabili in caso di necessità, al fine di rendere la loro esperienza “on line” il più sicura possibile. I poliziotti della Scientifica, dopo aver raccontato di cosa si occupano, hanno ricreato una situazione reale, dando la possibilità ai giovani ospiti di calarsi nei loro panni e di utilizzare i loro strumenti. Una ragazza, dopo aver indossato la tuta bianca della Polizia Scientifica, ha rilevato un’impronta e ha potuto conservare l’esito del suo lavoro per portarlo a casa come ricordo e farlo vedere ai suoi amici.

La Stradale, invece, ha spiegato, in maniera giocosa e interattiva, i principali segnali stradali ai ragazzi e alle ragazze dell’Associazione al fine di trasmettere loro l’importanza di muoversi in sicurezza. Per concludere, i ragazzi sono saliti sulla Pantera della Polizia di Stato e visitato la Centrale Operativa della Questura e hanno comunicato, tramite la radio, con i poliziotti delle volanti che prestavano servizio sul territorio in quel momento