16 Dicembre 2022

BIASSONO - “Il mostro è scappato…” continua a urlare la donna in lacrime, mentre mostrava ai carabinieri i segni della violenza subita sul corpo. E ai militari ha raccontato di essere stata picchiata dal proprio compagno, un 54enne brianzolo,  a seguito di una lite nata per futili motivi, nel corso della quale lui l’avrebbe prima strattonata con forza, per poi sferrarle un pugno all’altezza dello zigomo e diversi calci in varie parti del corpo. Infine, non pago, avrebbe anche provato a strangolarla, cingendole con entrambe le mani il collo con forza, così intensamente da averle lasciato dei segni marcati. Solo colpendolo a sua volta, la vittima sarebbe riuscita a liberarsi della presa. All’episodio ha assistito anche il padre, dell’aggressore, un anziano signore che, impaurito dalla violenza del figlio, ha chiamato il 112, mettendolo in fuga. Il 54enne però è rimasto nei paraggi e si è presentato nuovamente, minacciando la propria compagna alla presenza dei carabinieri con frasi del tipo“Io 30 anni di galere me li faccio per te”. A quel punto gli uomini dell’Arma hanno arrestato l’uomo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, mentre la compagna è stata trasportata all’ospedale San Gerardo di Monza, e dimessa con 40 giorni di prognosi, venendole diagnosticate, fra le altre, la frattura delle ossa nasali e un trauma cranico non commotivo.