07 Dicembre 2022

VIMERCATE - Litiga in maniera veemente con la madre e all’arrivo dei carabinieri invece di calmarsi si accanisce contro di loro, finendo in manette. A essere arrestato, a Vimercate, è stato un33enne italiano, con precedenti penali con l’accusa di maltrattamenti contro familiari e conviventi, violenza e minaccia e resistenza a pubblico ufficiale e lesione personale. Questi i fatti. Alle 5.30 del mattino la madre, una donna di 56 anni, si è alzata per andare al lavoro e
notando il figlio ancora nel letto provava a svegliarlo ricordandogli che anche lui dove presentarsi al lavoro. Il giovane però iniziava a inveire e rompere alcuni oggetti in casa. Le sue urla spaventavano la sorella 26enne che, temendo che la situazione potesse degenerare, contattava il carabinieri. La centrale operativa inviava due pattuglie al domicilio del 33enne che alla vista dei militari opponeva una resistenza esasperata, obbligando gli operanti ad ammanettarlo. Processato con il rito direttissimo, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma tutti i giorni presso la stazione carabinieri.