17 Dicembre 2021

MILANO – Non solo Daspo per chi crea tumulti allo stadio o nelle vicinanze di impianti sportivi, ma anche per chi crea disagi e problemi in luoghi pubblici come fermate di autobus o nelle adiacenze della metropolitana e delle stazioni ferroviarie. Nei giorni scorsi il questore ha emesso 47 divieti di accesso alle Aree urbane nei confronti di persone che si sono distinte per determinate condotte in differenti zone di Milano.

Ventuno i Daspo per la durata di 12 mesi nei confronti di venti parcheggiatori abusivi abituali, di età compresa tra i 33 e i 90 anni, che, come rilevato dal Nucleo Tutela Trasporto Pubblico della polizia locale, operavano in alcuni punti strategici  e ricchi di attività commerciali quali la zona Garibaldi e corso Como, i bastioni di Porta Volta, la zona Sempione, aree interessate da manifestazioni sportive come San Siro, aree di parcheggio vicine ai più importanti cimiteri, ospedali e infrastrutture di interscambio. I provvedimenti del Questore di Milano sono stati disposti a seguito dei continui monitoraggi da parte dei vigili delle aree della città dove gli spazi di sosta vengono monopolizzati dai parcheggiatori abusivi che, nel tempo, sono già stati raggiunti da sanzioni di tipo amministrativo e penale

Sono 26 invece i divieti di accesso alle infrastrutture di trasporto ferroviarie e metropolitane, emessi a seguito dell’attività svolta dagli agenti della Polizia Ferroviaria milanese e della Polmetro nei confronti di 16 donne e 10 uomini di varie nazionalità e di età compresa tra i 19 e i 59 anni che impedivano l’utilizzo di treni e della linea metropolitana. A volte anche ubriache e con fare molesto, queste persone chiedevano soldi a cittadini e turisti in transito impedendo loro anche l’accesso ai servizi igienici pubblici.