16 Maggio 2023

MILANO - Un articolato traffico di stupefacenti, in grado di muovere, in un solo anno, sei tonnellate di droga, tra marijuana e hashish. Ben 57 soggetti italiani, spagnoli e albanesi sono stati fermati la scorsa settimana, a seguito di un’inchiesta coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica, svolta dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Milano, con l’ausilio tecnico della guardia di finanza. Le indagini hanno permesso di ricostruire le attività di due associazioni criminali transnazionali, che utilizzava articolate reti logistiche di approvvigionamento, trasporto, stoccaggio e distribuzione della droga, attraverso società di comodo, spedizioni di copertura, smartphone dotati di sofisticate applicazioni per la trasmissione criptata delle comunicazioni e di sistema di trasferimento dei proventi estraneo ai tradizionali circuiti finanziari. Dei 57 indagati, 42 erano già soggetti a misure cautelari da novembre dello scorso anno. L’ulteriore attività investigativa ha consentito di individuare un altro sodalizio, capeggiato da due fratelli italiani che, con il supporto di un parente e di altri complici, ha gestito l’importazione di marijuana e hashish in tutta Italia, attraverso spedizioni di bancali contenenti carichi di copertura.