09 Febbraio 2024

CINISELLO BALSAMO - C’è pure un minorenne tra le quattro persone arrestate dalla polizia a Cinisello Balsamo nell’ambito di un servizio antidroga. Oltre a un 17enne, a finire in manette anche un 23enne, un 26enne e un 32enne tutti italiani. Gli uomini della volante stavano tenendo sotto controllo un appartamento in via Tiziano, quando hanno visto uscire un govane con un sacchetto e raggiungere una vettura con all’interno quattro persone. Gli hanno aperto il bagagliaio e lui vi ha messo il sacchetto per poi allontanarsi. L’auto è poi ripartita, ma gli agenti l’hanno fermata e proceduto a un controllo rinvenendo 2.600 euro nel cassettino portaoggetti, mentre nel sacchetto nel bagagliaio c’erano tre involucri con oltre un chilo ciascuno di marijuana. Il conducente di 23 anni e il passeggero accanto di 26 hanno dichiarato che apparteneva a loro. Le due persone sedute sul sedile posteriore sono risultate estranee allo scambio di droga. A quel punto sono stati arrestati i primi due e anche il ragazzo, risultato minorenne, che aveva consegnato il sacchetto. I due maggiorenni sono stati giudicati per direttissima con arresto convalidato e applicazione della misura degli arresti domiciliari mentre il 17enne è stato associato al carcere minorile Beccaria. Le successive verifiche effettuate hanno portato alla perquisizione dell’appartamento nel quale il minorenne vive con la sorella e il suo compagno di 32 anni: nella cantina c’erano altri 48 chili di hashish in una ventina di contenitori, 2 chili di marijuana confezionata nello stesso modo di quella rinvenuta nell’automobile, 8 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, 300 cartucce di vario calibro e un fucile con ottica ad aria compressa. Il 32enne ha dichiarato che tutto il materiale rinvenuto è stato messo da lui in cantina senza che nessuno in casa lo sapesse aggiungendo di aver impartito lui indicazioni al minore affinché consegnasse la busta. Per lui manette per detenzione ai fini di spaccio e indagato in stato di libertà per detenzione illegale di munizionamento, con accompagnamento al carcere di Monza.