19 Febbraio 2024

SESTO SAN GIOVANNI - Da metà gennaio aveva compiuto diverse rapine in farmacia tra Milano, Bresso e Sesto San Giovanni, sempre con lo stesso metodo: pistola semiautomatica di piccole dimensioni, scaldacollo per nascondere il viso e casco in testa. Un pericolo serio tant’è che dai commissariati si è deciso di intensificare i controlli nelle zone considerate sensibili. E l’impegno profuso ha dato i suoi frutti. Nei giorni scorsi i “Falchi” di Sesto San Giovanni hanno notato un motociclo giungere contromano da via Pirandello, girare in via Petrarca e fermarsi di fronte a una farmacia. Dallo scooter è sceso un uomo con il casco calzato che, in maniera fulminea, è entrato nell’esercizio. I poliziotti hanno atteso la sua uscita per bloccarlo e ne è nato un inseguimento a piedi concluso in piazza Primo Maggio 1 dove l’uomo, liberatosi del casco e di alcune banconote, ha puntato una pistola in direzione degli agenti. Uno di loro, però, è riuscito a disarmarlo e ad arrestarlo con l’ausilio dei colleghi. La pistola si è poi rivelata essere una riproduzione priva del tappo rosso, mentre lo scooter, a cui aveva applicato un’altra targa, è risultato intestato alla moglie. A finire in manette è stato un 48enne con precedenti penali per reati contro il patrimonio.  Dovrà rispondere di rapina aggravata ed è stato anche denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, furto e possesso di arma priva di tappo rosso. Inoltre, per il modus operandi, gli inquirenti sono convinti che sia l’autore di almeno altri 13 colpi e su questo filone le indagini sono ancora in corso.